Dot-com

La Bolla Dot-com: Quando l'Entusiasmo per Internet si Trasformò in Crollo

La bolla dot-com, scoppiata tra il 1997 e il 2000, fu un periodo di speculazione febbrile sulle società internet, spesso chiamate "dot-com" perché usavano il suffisso ".com" nei loro indirizzi web. Gli investitori, spinti da un'enorme fiducia nel potenziale di internet, riversarono ingenti capitali in queste aziende, anche se molte non avevano un modello di business redditizio o addirittura un prodotto finito.

L'indice NASDAQ, dominato dalle società tecnologiche, crebbe vertiginosamente, raggiungendo il picco il 10 marzo 2000. Tuttavia, questo entusiasmo era insostenibile. Quando gli investitori iniziarono a dubitare della capacità di queste aziende di generare profitti, vendettero in massa le loro azioni. Tra il 2001 e il 2002, il mercato azionario crollò, portando al fallimento molte dot-com e causando perdite enormi.

La bolla dot-com ci ha insegnato l'importanza di valutare attentamente i fondamentali finanziari di un'azienda, piuttosto che farsi guidare dall'entusiasmo e dalle aspettative.